Luigi Semeraro, nasce a Varese nel 1978, interior e product Designer, si laurea alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Nel percorso formativo ha avuto modo di arricchirsi di esperienze accademiche e professionali in Italia ed all’estero spaziando dal product all’ interior design fino al graphic design ed alla street art. Comincia la sua carriera di designer realizzando con un team di progetto “PIU YIU”, chinese temporary restaurant, presentato al Dining Contest del salone satellite del 2004 in collaborazione con “Sawaya & Moroni” e la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Nel 2005 collabora con Mario e Claudio Bellini, sviluppando progetti per Heller, Caimi, Schiavello, Frezza e Natuzzi. Successivamente collabora con lo studio Lorenz-Kaz sviluppando diversi prodotti per DePadova e realizzando lo showroom Corian Dupont a Milano. Nel 2006 realizza per il Fuori Salone al Super Studio Più in Zona Tortona, all’interno di un team progettuale coordinato da Claudio LaViola e dal consorzio PoliDesign, l’allestimento ULW Urban Lightwalk. Nel 2007 inizia una carriera individuale partecipando al Salone Satellite, presentando all’interno di un collettivo una selezione di arredi. Nel 2008 firma due stanze per l’hip hotel EOS di Lecce (Gruppo VestasHotels), collabora al progetto preliminare del QueenVillage di Cattolica con lo studio Pierandrei Associati e realizza il concept per il franchising immobiliare ERA Italy per Europa Risorse. Nel 2010 ripete l’esperienza al Salone Satellite presentando una nuova collezione di prodotti ed arredi per la casa sotto il collettivo LA MACCHINA SFORNA IDEE. In ambito accademico ha maturato diverse esperienze come cultore della materia alla Facoltà del design al Politecno di Milano per vari corsi di progettazione di interior design e product design. E’ stato assistente per diversi workshop di importanti aziende, tra cui Sawaya e Moroni, Breil e Technogym. Attualmente il suo lavoro si divide tra progetti di interior, collaborazioni con aziende, studi di design e l’attività di street artist, contaminando le diverse discipline traendone una reciproca ispirazione.