Ozz è una famiglia di tre lampade e ognuna racconta la sua storia. Se Ozz nasce come lampada intima, Big Ozz e Ozz Wall hanno dimensioni più importanti che le rendono protagoniste dello spazio domestico.
L’arco di Big Ozz è una linea sottilissima, un diametro inferiore ai 2 cm che si flette con una parabola scenografica. Sotto qualsiasi sforzo, la forma ritorna precisa e stabile. La abbiamo studiata molto. Big Ozz è un lavoro di coppia tra i 40 Kg del basamento in calcestruzzo e il paralume. Senza l’uno, l’altro non potrebbe esistere. Per questo diciamo che Ozz è luce e pietra.
Ozz Wall conquista invece la zona pranzo, proponendosi come lampada da muro. L’arco diventa un po’ più piccolo per essere agilmente ruotato con una mano. Inoltre, anche il paralume è regolabile, per sfruttare la luce al meglio anche nell’home-office più esigente.
Ozz è un progetto di Paolo Cappello con Simone Sabatti. Si sa, due teste sono meglio di una. “Il nostro obiettivo era disegnare un prodotto dove due diverse funzionalità potessero coesistere in un’unica forma“ spiegano i designer. “Immagina Ozz come un nuovo amico, un compagno su cui puoi sempre contare. Quando la lampada è accesa, il vassoio viene illuminato, mettendo in evidenzia gli oggetti di cui abbiamo bisogno: un paio di occhiali da lettura, un libro, un drink, qualsiasi cosa che ci fa sentire bene.”